Apple torna a parlare dei suoi partners commerciali

La casa di Cupertino non è nuova a dichiarazioni circa i suoi partners commerciali che realizzano “praticamente” i suoi terminale. Nella giornata di oggi, una portavoce della Apple durante un’intervista ha affermato :” Se le aziende vogliono lavorare con noi, devono sempre agire eticamente ed equamente”.

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In altre parole, l’azienda di Cupertino ha voluto riportare l’attenzione sul codice di condotta che ha introdotto lo scorso anno. Questo codice prescrive ai partners di non far superare le 60 ore di lavoro settimanali ai suoi dipendenti, di non adottare manodopera minorile e di avere determinati standard nelle procedure di assunzione. Insomma una presa di posizione netta da parte della Apple, che già a fine 2012 aveva tolto una commessa ad uno dei suoi partners che non aveva rispettato il codice di condotta. E’ evidente che lo scandalo sui suicidi nella Foxcon (azienda cinese che realizza gli iPhone) ha fatto drizzare le antenne ai dirigenti della casa dalla mela morsicata, che hanno voluto eliminare il problema alla radice. Indubbiamente un’ottima iniziativa da parte della Apple, ma personalmente credo che non risolva la situazione. In Cina i lavoratori continueranno ad essere sfruttati, in barba a qualsiasi principio etico. Putroppo…

Saverio Alloggio