Generazione Hitech. Muore il papà del mouse mentre tutti aspettano i Google Glass.


Si parla di tecnologie e tendenze del futuro mentre scompare un personaggio importante della storia hitech. I geek più curiosi attendono la commercializzazione dei nuovi Google Glass, disponibili negli store dal 2014, con diversi rumor su possibili anticipi e le azioni concorrenziali di Apple.

Durante l’evento del BIG TENT, tenutosi a Roma e organizzato da Google, Jaff Jarvis ha indossato i Google Glass. Il giornalista, blogger e sostenitore dell’open web, ha indossato l’innovativa tecnologia che sta facendo scrivere di sé, con i suoi rumor e curiosità dei non addetti ai lavori che aspettano la commercializzazione ufficiale del nuovo prodotto, prevista per il 2014.

Il Big Tent di Roma è stato dedicato al tema della privacy nell’incontro con il titolo “Cultura e Contenuti nell’era digitale”. Tra i relatori c’era anche Vinton Cerf, padre di Internet, che aveva raccontato, precedentemente, la sua precedenza con la nuova tecnologia. “I Glass – aveva detto – non interferiscono con la mia visione normale e li ho trovati comodi. Sono un’estensione del telefono cellulare e non c’è bisogno di tirare fuori lo smartphone per rispondere a una telefonata”.

Mentre i grandi della web-economy discutono con i nostri rappresentanti di contenuti, adattamento digitale e futuro arriva una triste notizia. Muore all’età di 88 anni, Douglas Carl Engelbart, l’inventore statunitense del mouse.

Douglas Carl Engelbart è anche conosciuto come il pioniere dell’interazione uomo macchina, ha collaborato per altri importanti elementi che oggi caratterizzano le nostre piccole tecnologie portatili: l’ipertesto, le reti di computer e l’interfaccia grafica. E’ deceduto all’età di 88 anni. Sviluppò negli anni sessanta il prototipo del mouse. Usò un guscio di legno con dentro due ruote di metallo. Il brevetto della nuova invenzione scadde nel 1987, quando il nuovo strumento non si era ancora diffuso nel commercio di massa.