Gli Stati Uniti chiedono di non usare Internet Explorer

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Il dipartimento della Sicurezza interna degli Stati Uniti ha rilasciato una richiesta a tutti i cittadini americani e agli uffici governativi e federali dicendo di non usare Internet Explorer fino a quando Microsoft non riuscirà a risolvere il problema di sicurezza che sta colpendo da alcuni giorni il browser.

Il bug (Remote Code Execution) è stato scoperto sabato scorso dal FireEye Research Labs, una società che si occupa di sicurezza.
Il buco (che interessa le versioni di Explorer dalla sesta in avanti, ovvero il 55% del mercato) permette agli hacker di prendere il controllo del pc colpito, assumendo l’identità del proprietario.

Per ora a rischio sarebbero soltanto i grandi gruppi e le aziende e non i singoli utenti della Rete, anche se molti esperti invitano a non usare il browser del colosso di Redmond, nello Stato di Washington.

Per cadere nella trappola basterebbe infatti seguire un link apparentemente sicuro e finire su un sito in grado di risucchiare i nostri dati dando a eventuali pirati la porta d’accesso a tutte le nostre informazioni.