Guida all’acquisto: quale tablet scegliere?

Quante volte abbiamo provato, nei centri commerciali, quelle “lavagnette” magiche che ad oggi sono gli articoli più desiderati (e a loro volta regalati) per queste festività natalizie. Nato nel 2010 per mano di un certo Steve Jobs con iPad, il tablet è entrato prepotentemente nella nuova era tecnologica, e da allora ne è stata fatta tanta di strada. La stragrande maggioranza delle multinazionali che producono smartphone e accessori tecnologici non hanno potuto fare altro che “innovarsi” a loro volta e stare al passo con il gioiello della Apple. Come detto nella precedente guida (se non l’avete letta, click qui) esistono diversi tipi di sistemi operativi e di dimensioni più svariate. Il tablet ad oggi è diventato un vero e proprio “compagno di viaggio”, prendendo il posto che tempo fa era dei notebook. In America, ad esempio, vengono utilizzati nelle scuole come testi di libri, ma anche come un’esperienza collettiva con le svariate app che ne fanno da padrone sui propri marketplace. Analizziamo assieme gli aspetti più rilevanti per scegliere un buon tablet che faccia per le nostre esigenze e per le nostre tasche sopratutto.

Dimensione e sistema operativo – Quando fu presentato il primo iPad, lo standard di grandezza era di 9,7 pollici. Ad oggi ne troviamo di qualsiasi dimensione: dai 6 pollici ai 10 e anche più, con confronti differenti di hardware. Android, dal canto suo, ha “stilato” una serie di grandezze totalmente differenti per ogni tipo di esigenza. Certo, un tablet da 6” non sarà performante quanto uno di 10”, con sistemi operativi sì Android, ma versioni differenti. Certo è che, a differenza di iPad, i tablet con il sistema operativo di Google (e qui parliamo delle marche più svariate, quali Galaxy Tab di Samsung, per arrivare ai meno noti – e cinesi – Mediacom). Ad esempio, nell’ultimo evento annuale, Apple ha presentato l’iPad mini, un tablet grande quanto un 7” ma con diagonale che arriva a 7.9 pollici, quindi tascabile e con una visione molto più ampia. Detto questo, non esiste una dimensione “perfetta”: è una questione molto soggettiva, ovviamente lo schermo più grande vi darà una visione più godibile del tutto, uno schermo più piccolo no. Un buon tablet da non sottovalutare è il Kindle Fire e Kindle Fire HD,basato su Android, anche se fa il minimo indispensabile. Capitolo sistema operativo: Acquistare un tablet che abbia una versione Android inferiore alla 4.0 è inutile, acquistereste soltanto un prodotto già obsoleto non aggiornabile alle successive versioni di questo software. Discorso diverso per quanto riguarda iPad e iPad mini: entrambi montano un sistema operativo iOS, , stesso discorso per gli iPhone: Apple da una vita molto più longeva ai propri sistemi operativi, ragion per cui , con aggiornamenti più frequenti, “regala” più longevità ai propri terminali. Un fattore da non sottovalutare se si vuole tenere questo dispositivo a lungo con se. Microsoft, dal canto suo, ha lanciato da poco tablet con Windows 8, garantedosi l’appoggio dei vari Acer, Asus, Hp, Samsung, Dell e Sony. Il più celebre tablet resta Microsoft Surface, realizzato dalla stessa Microsoft. Ciò che piace di questo sistema operativo è la sua integrità con tutti i sistemi Microsoft, dalla XBOX ai pc desktop/portatili. Un ecosistema davvero ben fatto, ma che non è ancora ai livelli di iOS e Android.

Multimedialità & Versione 3G- 4G oppure no? – Ad oggi, abbiamo diversi prezzi per diverse performance e dimensioni. Se non potete fare a meno della multimedialità del vostro tablet (chiavette usb, microSD, microUSB, memoria espandibile) allora scartate a priori Apple: come ben sapete, Cupertino priva il proprio tablet di determinate opzioni, che a loro volta ci “semplificano” la vita in maniera eccelsa. Padrona di questa “semplicità” è Android, anche se il sistema operativo è molto complesso e, sicuramente, non è ai livelli di iOS o Windows 8 come semplicità d’uso. Per quanto riguarda la versione 3G/4G qui è una questione davvero soggettiva: se magari siete spesso fuori per lavoro e usate il tablet per questo ma con internet, allora senza indugiare oltre, la versione 3G o 4G è quella che fa per voi. Ovviamente ha un esborso economico in più (dai 50 ai 100 – 150 euro) ma, in molti casi, ne vale la pena.

E il prezzo? – Qui è una bella sfida: dipende sempre dalle vostre esigenze. I tablet partono dai 70 euro in su fino ai 150 – 200 €, dipende anche dalle dimensioni dello schermo e , ovviamente, c’è da accontentarsi in tutto e per tutto: un tablet di fascia economica è sicuramente Mediacom. Un entry-level insomma, per chi non ha mai avuto un tablet e vuole capirne di più. Mediacom utilizza Android, il che non è da sottovalutare. Come detto nelle precedenti righe, anche Kindle Fire versione base e HD di Amazon da il suo bel contributo, ed è francamente superiore al Mediacom. Sulla fascia medio-alta, troviamo sicuramente i vari Samsung, Acer, Asus, e questi vanno dai 200 € fino ai 400-450 euro, ma è tutta un’altra storia: memoria, cpu, ram totalmente sviluppate e versioni Android aggiornabili. Uno che ci è piaciuto tanto è il Galaxy Tab 2, griffato Samsung, oltre che ai Eepad di Asus. Con Windows 8, il Surface è un prodotto soddisfacente, con un prezzo però troppo alto per un sistema operativo che ha ancora tanto da dimostrare. Capitolo Apple: per il nuovissimo iPad mini si parte da 329 euro 16GB, 459 € per la versione 4G. iPad è un mondo a sé, con connettori progettati interamente da Apple, con un sistema operativo limitato quanto semplice, con uno store sicuramente superiore a quello di Windows 8 e Android, con una velocità impressionante, insomma, IL TABLET che ha fatto scuola ai suoi fratelli minori. Versione iPad classica a partire da 399 € con iPad 2, iPad 4 da 499 € con display retina, processore A6X (progettato interamente da Apple). Versioni da 16,32 e 64GB, disponibili anche in versione 3G/4G.

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