NANO SIM Motorola X: più piccoli si diventa meglio si corre nel mercato


Parliamo oggi del nuovo standard SIM che finora aveva caratterizzato le nuove tecnlogie Apple, iPhone5, iPad Mini e PadFone Infinity. Moto X supporterà un modello di Nano Sim più piccolo di quello di Apple e sarà il suo elemento caratteristico nella concorrenza, poiché le altre aziende geek ancora non si sono conformate al nuovo standard.

GSM Insider ha pubblicato le immagini della nuova slot, il cassettino della mini Sim è posizionata sul lato destro dello smartphone. In dimensioni così piccole, la nuova Sim ha le stesse funzionalità e potenzialità delle Sim tradizionali, ma perché è così importante l’adozione di un così piccolo supporto di memorizzazione?

Tutto ruota attorno allo spazio interno della scocca, la nuova frontiera infatti è quella di creare device piccoli e con enormi potenzialità, per questo la miniaturizzazione delle componenti rappresenta un elemento di accesa concorrenza, ma non solo, le dimensioni di uno smartphone possono rimanere uguali, ma si migliorano altre caratteristiche, come ad esempio la forma e le potenzialità degli schermi. In meno spessore si cerca di rendere il meglio della qualità di immagine, della luminosità e dell’interazione touch, cosa che sta avvenendo con il Nokia Glass.

Avere una seconda marca che supporta le micro SD facilita anche la possibilità di cambio del cellulare. Prima i possessori Apple che volevano acquistare una nuova Micro Sim potevano riferirsi solo all’azienda di Cupertino e oggi hanno un’altra marca di riferimento.

NanoSIM Motorola X Phone

NanoSIM Motorola X Phone

Il nuovo standard nano Sim nasce dalla collaborazione tra Motorola e Rim che hanno lavorato su un precedente progetto Apple. L’azienda di Cupertino è stata la prima a ricevere la certificazione ETSI (European Telecommunications Standard Istitut). La Sim Card Motorola Rim è retro compatibile e significa che può essere usato in supporti per Sim Card più grandi.

Rispetto al progetto Apple, Motorola e Rm hanno studiato delle soluzioni per facilitare il posizionamento e il disinserimento. Hanno infatti inserito un incavo che facilità l’estrazione della  Card attraverso il “push push”, la spinta a pressione. Apple aveva inserito questo elemento nel progetto ma non l’ha inserita nella nano Sim dei suoi device per non ridurre ulteriormente lo spazio all’iterno della Sim.