Uno sguardo verso il futuro degli sviluppatori: Android, iOS e Windows Phone


Esser fermi, accettare di non saper far qualcosa, il non “entrare in competizione” non fa parte della mentalità italiana (o almeno crediamo). Sviluppare un app è davvero così difficile come ci voglion far credere? Oppure no? Migliaia di giovani appassionati dedicano giorno e notte, sacrificio e sudore per uno scopo: creare, che sia gratuita od a pagamento, un applicativo in grado di far divertire, d’esser utile, d’esser intuitivo e semplice.

Sembra infatti che uno dei maggiori studi fatti sulle tendenze degli sviluppatori odierni per il mobile, ha disposto un quadro preciso della situazione attuale al fine di focalizzare l’attenzione sulle caratteristiche principali di ogni store. Che sia Google, Microsoft o Apple poco importa, se non il numero delle stesse disponibili. Secondo, però, gli ultimissimi risultati ottenuti in linea con quanto dimostrato fino adesso dal mercato: iOS è la piattaforma che rende di più (economicamente parlando). Il tutto grazie ad entrate medie mensili per gli sviluppatori pari a 5.200$Android si piazza invece in seconda posizione per ricavato con 4.700$ mensili, nonostante sia la più diffusa e conta su un maggior numero di developers (il 75% di loro ha già sviluppato per questa piattaforma).

E Windows Phone? Beh..lo store della Microsoft è in costante crescita  con il 21% dei developers che si sono già impegnati nella elaborazione di applicazioni nel Q1 e Q3. Allora, forse, davvero la famosa casa Microsoft punta in alto. Davvero, senza alcun dubbio, può far conoscer il suo nome alla concorrenza.