Apple sta preparando un nuovo iPhone Mini per contrastare il mercato entry-level dominato dalla sua diretta rivale Samsung. iPhone, uno degli smartphone più desiderati al mondo, potrebbe ricevere a breve un cambio “drastico” nella sua famiglia e nel prezzo finale. Infatti, lo scorso anno è stato dominato da Samsung e Android, grazie a terminali entry-level di fascia medio-bassa: facile portare a casa uno smartphone senza troppe pretese e con un sistema operativo “libero”, capace di competere con i top di gamma presenti sul mercato mondiale. Grazie a questa politica, Samsung è riuscita a diventare, dopo 14 anni di dominio Nokia, primo leader nel settore della telefonia mobile. Apple non può restare a guardare: basti pensare che , attualmente, il terminale entry-level è iPhone 4, a partire da 429 euro. Un prezzo inaccessibile ai più consumatori che devono, a loro mal grado, rinunciare al prodotto griffato della mela. Una situazione che, per Apple, risulta un’arma a doppio taglio: da un lato mantenere lo stand di qualità che la differenzia da sempre, dall’altra parte perdere dei potenziali acquirenti, “regalando” una buona fetta di mercato alla diretta rivale. Da qui, nasce l’idea e il progetto: iPhone Mini. Stando alle ultime indiscrezioni che trapelano dal web, il prossimo melafonino e primo della sua categoria entry level, andrà in commercio entro la metà del 2014: schermo non retina, plastica e vetro, processore A5, e con un solo taglio di memoria: 4GB. Il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai 200-250 dollari: non ci resta che attendere i prossimi sviluppi futuri da parte di Cupertino, Apple, entrando in un mercato come quello di fascia media, riuscirà a rompere il mercato per l’ennesima volta.
Apple sta preparando un nuovo iPhone Mini per contrastare il mercato entry-level dominato dalla sua diretta rivale Samsung. iPhone, uno degli smartphone più desiderati al mondo, potrebbe ricevere a breve un cambio “drastico” nella sua famiglia e nel prezzo finale. Infatti, lo scorso anno è stato dominato da Samsung e Android, grazie a terminali entry-level di fascia medio-bassa: facile portare a casa uno smartphone senza troppe pretese e con un sistema operativo “libero”, capace di competere con i top di gamma presenti sul mercato mondiale. Grazie a questa politica, Samsung è riuscita a diventare, dopo 14 anni di dominio Nokia, primo leader nel settore della telefonia mobile. Apple non può restare a guardare: basti pensare che il terminale entry-level è iPhone 4, a partire da 429 euro. Un prezzo inaccessibile ai più
