L’hanno già ribattezzata “l’astronave” ed è l’ultimo ambizioso progetto messo in campo da Steve Jobs prima della sua morte. Per il Campus 2, una costruzione circolare che occuperà una superficie totale di 260mila metri quadrati, Apple ha scelto l’eccellenza veneta. Affidando alla trevigiana Permasteelisa, leader mondiale nella progettazione e installazione di involucri architettonici per grandi edifici, la realizzazione della facciata. La multinazionale di Vittorio Veneto, controllata dai giapponesi di Js Group, a sua volta ha deciso di servirsi della padovana Pandolfo Alluminio per la lavorazione del metallo.
Insomma, ancora una volta Apple si mostra estremamente proiettata verso il futuro, concretizzando la costruzione di questa nuova sede che le permetterà di fare un ulteriore salto di qualità sotto diversi aspetti. Inoltre (e questo non è da sottovalutare), l’azienda di Cupertino sembra apprezzare moltissimo le aziende italiane, visto che non è la prima volta che coinvolge società del Belpaese nei propri progetti. Che questo possa essere un nuovo settore di sviluppo per le nostre imprese? Io credo decisamente di si! Il settore dell’elettronica di consumo è uno di quelli in cui girano i soldi, quelli veri! Le nostre aziende devono assolutamente cogliere l’opportunità! Voi cosa ne pensate? Fatemelo sapere nei commenti!
Saverio Alloggio