Una ricerca che, sin dai primi istanti che vedevano protagonista la morte, ha spinto l’uomo ben l’oltre la semplice comprensione. Un’avvenimento, una data non certa all’uomo ma temuta dall’umanità intera sin dai primi respiri. E se la si potesse sconfiggere?
Protagonista di tale domanda è il celebre team di Google che, oltre ormai la soglia del motore di ricerca, stabilisce in se un primato ed un nome sempre più grande. Una nuova “sfida” che vede protagonista un grande dell’era moderna: Larry Page. Una persona stimata dalle menti più brillanti d’oggi giorno come Arthur (Art) D. Levinson, Chairman and former CEO of Genentech e presidente del CDA di Apple che ha dichiarato:
Le malattie e l’invecchiano interessano tutte le nostre famiglie. Ma guardando più a lungo termine, focalizzoci su sanità e biotecnologie credo che potremo migliorare milioni di vite. E’ impossibile immaginare qualcuno migliore di Art (Artuhr) – uno dei principali scienziati, imprenditori e CEO della nostra generazione – per portare avanti questa avventura.
Arthur ha quindi riportato a sua volta:
Ho dedicato gran parte della mia vita alla scienza e tecnologia, con l’obiettivo preciso di migliorare la salute umana. L’attenzione di Larry sui progressi in questo campo mi hanno ispirato e sono tremndamente impaziente per cosa riusciremo a creare nel futuro prossimo.
PArole spese anche dal CEO della Apple Tim Cook che ha mostrato un degno interesse al progetto della nota azienda rivale:
Per troppo tempo molti dei nostri familiari o amici sono stati strappati alla vita troppo presto o la qualità delle loro esistenze non è stata all’altezza di quanto dovuto. Art è uno di quei pazzi che non crede che debba necessariamente andare in questo modo. Non c’è davvero nessun altro più adatto a condurre questa missione e sono impaziente di conoscere i primi risultati.
Ciò che ne uscirà? Lo scopriremo solo vivendo..