Primi problemi legati alla privacy per i Google Glass

Un curioso episodio è capitato in un ristorante a Seattle, dove il proprietario ha invitato uno dei suoi clienti a togliersi gli occhiali. Detta così sembra davvero una pretesa fuori da ogni logica, ma in realtà il suddetto cliente non indossava dei comuni occhiali bensì i famigerati Google Glass; ed infatti la persona in questione non era un utente qualsiasi, ma uno degli ingegneri coinvolti nello sviluppo degli “occhiali intelligenti” di Big G.

Google_Glass

 

Il proprietario del ristorante ha esposto le sue ragioni dicendo che, al contrario di uno smartphone, i Google Glass potrebbero scattare  fotografie o girare video senza che gli altri clienti se ne accorgano, andando in questo modo a ledere la privacy di questi ultimi.

In effetti se ci ragioniamo su, il ristoratore non ha tutti i torti. Infatti quando noi estraiamo lo smartphone per scattare una foto, chi ci sta attorno se ne accorge ed eventualmente può scansarsi o coprirsi il volto se la sua intenzione è quella di non comparire nella fotografia. Ma con i Google Glass, la situazione cambia: chi ci sta attorno non ha modo di rendersi conto di quando noi decidiamo di scattare una foto o girare un video! Insomma una bella gatta da pelare per Google. Potrà la privacy rappresentare un problema per la commercializzazione dei Glass?

Saverio Alloggio