Tutte le informazioni sulla Banca Pokèmon e PokeTrasferitore

Pokemon X e Y è uscito da molto tempo. Ma gli utenti cercano ancora risposte nel gioco e spettano impazientemente il 27 Dicembre per la Banca Pokemon e il PokeTrasferitore

Le due applicazioni permetteranno di creare uno spazio cloud dove caricare fino a 3000 pokemon sia dall’ultima versione del gioco, X e Y, sia da quelle precedenti. Infatti tramite Poketransfer si potranno recuperare i pokemon catturati in Nero e Bianco e in Nero 2 e Bianco 2, l’unico modo quindi per portare sulla nuova generazione anche i vecchi pokemon e completare così il Pokedex.

All’interno del gioco il personaggio che ci farà interfacciare con la banca sarà Colette che, oltre a permetterci l’accesso ai pokemon nel cloud, ci ricompenserà proprio come una vera banca con gli interessi. Interessi che possono essere incassati in Pokemiglia o in Punti Lotta, spendibili per acquistare oggetti in gioco come strumenti o macchine tecniche.

pokemon bank pokemiglia

Le novità non finiscono qui  dato che, trasferendo dai giochi di quinta generazione alcuni pokemon speciali come Genesect o Kyurem, si sbloccheranno degli eventi in Pokemon X e Pokemon Y così da ottenere gli strumenti relativi.
 La Banca Pokemon funziona come un box più in grande, offrendo diversi gruppi al cui interno catalogare i pokemon e varie opzioni per la ricerca tramite filtri, così da poter trovare in fretta il pokemon che vogliamo recuperare. Disponibile inoltre la possibilità di scaricare pokemon in “massa” così da snellire le operazioni di trasferimento sulla nuova generazione.
poketrasferitore
Banca Pokemon costerà 4.99€ all’anno di abbonamento che include il Poketrasferitore, non acquistabile a parte ma legato alla bank. Il sistema diventerà uno standard e sarà quindi attivo da Nero e Bianco in poi, includendo anche i giochi che usciranno nel futuro.
Scaricando l’app al lancio, però, si potrà utilizzare un periodo di prova gratuita, prova che durerà 30 giorni e sarà attivabile fino al 31 gennaio 2014, passando poi a pagamento
Di seguito un video che spiega l’utilizzo delle due nuove app: